Sono sicura che tutti voi almeno una volta nella vita abbiate sentito il nome di Samantha Cristoforetti, ma quanti di voi la conoscono realmente?
Samantha Cristoforetti non è una semplice astronauta: è stata ad esempio, tra le altre cose, la prima donna europea a comandare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Nasce a Milano e studia sia in Italia che all’estero e consegue numerosi riconoscimenti per il suo lavoro.
Il 18 maggio 2009, poi, entra a far parte dell’Agenzia Spaziale Europea e descrive così quest’avvenimento:
“Sono ancora seduta sul letto, incerta sul da farsi, quando arriva un’e-mail che mi fa sobbalzare. Oggetto: “ESA Astronaut Selection.” Apro di slancio, certa che mi indichi semplicemente un numero da richiamare, un orario. Invece una semplice frase, asciutta e tecnica, scioglie in un attimo la mia tensione. Ogni fibra del mio corpo, ogni corda del mio spirito si rilassa. Non esulto, non rido, non piango. Mi pervade una gioia quieta e assaporo in silenzio un profondo sollievo. […] Prima di andare a dormire do uno sguardo al piccolo lembo di cielo che posso vedere dalla mia finestra. Un giorno, quando sarò a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, sarò anch’io un puntino luminoso lassù. Stento a credere di essere arrivata veramente qui. Con un misto di talento, duro lavoro e tanta, tantissima fortuna ho potuto realizzare ciò che è quasi impossibile.”
(Diario di un’apprendista astronauta https://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/samantha-cristoforetti/ ).
Samantha realizza il suo più grande desiderio:
Il 28 settembre è diventata la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale. Samantha Cristoforetti desiderava fare l’astronauta (come ha raccontato in un’intervista) e ci è riuscita. Ha potuto coronare il suo sogno dopo tanti anni di studio e può regalarci splendide immagini dell’Italia dall’alto. Insomma, perché non inseguire i propri sogni? Perché non puntare in alto? Con tanto impegno, pazienza e devozione si può raggiungere anche lo spazio.
Daniela Di Franco 5Q
Comments