“Breve storia delle pseudoscienze” di Marco Ciardi - Recensione
- di Lucrezia Arrighi
- 4 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 giu
Il volume “Breve storia delle pseudoscienze”, scritto da Marco Ciardi è un libro di carattere scientifico che tratta di tutte quelle notizie che si diffondono tra le masse popolari, basandosi su fatti apparentemente verosimili, ma in verità non verificati. Il libro si articola in un percorso cronologico dall’antichità fino ai tempi contemporanei e analizza nel dettaglio singoli casi: dall’astrologia all’ufologia, dall’alchimia all’omeopatia.

Relativamente all’astrologia, Marco Ciardi descrive tale pseudoscienza dalle origini. Le prime testimonianze risalgono al III millennio a.C. Si pensava come la posizione degli astri nel cielo potesse influenzare i raccolti. Gli uomini si erano accorti che i prodotti agricoli variavano in base ai periodi dell’anno e attribuivano questo fenomeno alla posizione delle stelle, ignorando i fattori temporali e meteorologici. Si è dunque seguito un sillogismo che poi si è rivelato errato. Poiché sia i raccolti che gli uomini facevano parte del mondo fisico e i primi subivano gli effetti del cielo, si riteneva che anche gli uomini subissero delle conseguenze. Tuttavia è stato scientificamente dimostrato che la posizione delle costellazioni del cielo non ha alcuna relazione con il destino degli esseri umani. Eppure al giorno d’oggi molte persone credono nell’astrologia.
Per quanto riguarda l’omeopatia, l’autore muove una critica verso chi ancora oggi segue questa pratica di medicina alternativa. Le origini dell’omeopatia risalgono alla fine del Settecento, quando Hahnemann, un medico originario della Sassonia, iniziò a evitare le pratiche terapeutiche tradizionali. É comprensibile che, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, molte persone seguissero questa pratica, data la scarsità di conoscenze mediche dell’epoca. Tuttavia, ai giorni nostri, l’omeopatia non ha dimostrato scientificamente di essere efficace nel trattamento di alcuna malattia
Ritengo che la lettura di questo libro sia adatta a chi è appassionato di scienza e matematica; personalmente ho trovato la presenza di molti termini tecnici e date un aspetto che richiede attenzione e impegno. Nonostante questo, il messaggio è chiaro: è fondamentale, soprattutto nel mondo attuale, conoscere la differenza tra scienza e pseudoscienza e basare le nostre convinzioni su fatti scientificamente verificati.
di Lucrezia Arrighi 4R
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