Avviata la catalogazione e l'inserimento in OPAC del patrimonio librario della scuola
In foto Arianna Terzi e Claudia Pantanetti.
Sebbene non molti ne siano a conoscenza, il nostro istituto è sede di una storica biblioteca.
Grazie al progetto "Libri verso il futuro: la Biblioteca scolastica Vittoria Colonna" curato dalla professoressa Macrì, gli studenti (e gli esterni, qualora lo desiderassero) potranno a breve tornare ad usufruire del prestito. A questo scopo è stata avviata la catalogazione e l'inserimento in OPAC (a cura della dottoressa Arianna Terzi e con la supervisione di Claudia Pantanetti) del patrimonio librario della scuola. Il processo di catalogazione avviene tramite un minuzioso controllo di tutti i libri presenti nella struttura, con relative identificazioni e classificazioni. https://rbslazio.biblioteche.it/library/liceo-vittoria-colonna-roma/
Arianna Terzi e Claudia Pantanetti si occupano da molto tempo di promozione alla lettura, sono infatti figure centrali dell’associazione Libera Biblioteca PG Terzi - APS (http://liberabibliotecapgterzi.blogspot.com/) che si prefigge l'obiettivo di riallestire le biblioteche fuori uso per rendere i libri accessibili, così da promuovere la lettura come strumento di socializzazione e attività per rilassarsi e mantenere la mente attiva. Purtroppo spesso nelle scuole gli studenti non si avvicinano a questo mondo nel modo giusto perché l’azione di leggere viene percepita come un compito o un obbligo. È importante invece che venga scoperta la lettura sin da piccoli o da giovani: da grandi c'è il rischio che non si senta più il bisogno o non si provi più il piacere di farlo.
La biblioteca scolastica, quindi, deve essere innanzitutto un modo per avvicinarsi a questo mondo, rendendolo piacevole e accessibile a chiunque, facendo dei libri una parte integrante della quotidianità di tutti. Inoltre i libri sono utili alla didattica perché aiutano gli studenti ad addentrarsi meglio nelle realtà studiate: la lettura permette di avvicinarsi a tutti i punti di vista e di imparare ad esercitare il proprio senso critico. Ma non solo nella didattica trovano spazio i libri, questi possono abbracciare anche tematiche più personali, attirando l’attenzione di tutti coloro che hanno almeno un interesse o che cercano risposte.
È dunque per questo che la scuola apre le porte a chiunque abbia voglia di riscoprire l’importanza e il piacere di avere un libro tra le mani.
Daniela Di Franco 5Q
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